Un nuovo interrogatorio per Massimo Giuseppe Bossetti dovrebbe presto svelare alcune novità sul caso di Yara Gambirasio. Il presunto assassino della ragazzina di Brembate di Sopra è stato ascoltato ancora una volta dal PM Letizia Ruggeri in un’apposita aula del carcere di via Gleno.
All’interrogatorio di Bossetti, oltre che la dottoressa Ruggeri, erano presenti i due avvocati dell’imputato, il comandante del nucleo investigativo di Bergamo Riccardo Ponzone ed alcuni ufficiali dei ROS. Il confronto, iniziato alle 10 di stamattina, si è concluso soltanto alle 13.30.
Non c’è alcuna certezza sulle motivazioni di questo interrogatorio, il quinto dal giorno dell’arresto di Massimo Bossetti. Secondo alcune fonti sarebbe stato il muratore di Mapello a chiedere di essere nuovamente ascoltato dagli inquirenti, forse per ribadire la sua estraneità all’omicidio di Yara.
Secondo altre notizie invece l’interrogatorio sarebbe stato voluto dal PM Letizia Ruggeri che avrebbe così posto all’attenzione di Bossetti nuove prove su cui ci sarebbe ancora il massimo riserbo. Quale che sia la verità, il presunto assassino di Yara continua a dirsi innocente.
Gli avvocati di Bossetti fanno poi sapere che il loro assistito avrebbe fornito ulteriori spiegazioni utili a giustificare la presenza del suo DNA sugli indumenti della piccola atleta di Brembate. Tali particolari sono ancora coperti dal segreto istruttorio e quindi non potranno essere svelati prima del processo.
Intorno a Bossetti aleggiano notizie confuse; Ester, la madre, afferma ancora che l’uomo non sarebbe figlio di Giuseppe Guerinoni, i colleghi e gli estetisti del centro estetico che era solito frequentare ne smentiscono l’alibi, e i parenti affermano, con poca convinzione, di credere alla sua innocenza.