Il primo neo-mammo a Roma da alla luce Eva

E’ nata a Roma la bambina cresciuta in un utero artificiale maschile. In pratica è la prima bambina ad essere stata partorita da un uomo. A compiere la clamorosa impresa è stato Giorgio, ingegnere di 32 anni. Il primo neo-mammo del mondo, che vive insieme al suo compagno Luca, un giovane imprenditore di Roma, si dice felice e soddisfatto di essere diventato genitore, e in questo caso “mammo” della piccola. La bimba si chiama Eva, è nata ovviamente con un parto cesareo e dopo parecchie ore di travaglio,è una femminuccia di oltre tre chili e duecento grammi ed è in buone condizioni di salute.

I primi tentativi di impiantare uteri femminili artificiali nel corpo maschile risalgono a circa dieci anni fa, ma solo negli ultimi anni la sperimentazione ha iniziato a dare buoni risultati.

Di sicuro dopo quest’evento, la comunità scientifica ha raggiunto davvero “una meta eccezionale”. A Roma, dove la piccola è nata, l’incredibile evento è stato accolto con una grande festa.

Dopo l’esito dell’intervento, un gruppo di persone riunite in piazza, sono esplose in manifestazioni di gioia e in brindisi.    Di sicuro la notizia non ha avuto e non avrà il favore di tutti. Il portavoce del Pontefice, ha già bollato l’accaduto come una profonda vergogna per l’umanità. Ma del resto, la posizione della Chiesa è sempre stata chiara a tal proposito. Ma la cosa incredibile è quanta gente oggi abbia condiviso il link della notizia su facebooke commentato quanto accaduto con parole sicuramenti forti: “Un neonato non può avere come genitori un Mammo e un Papà”, “cosa dirà questa bimba quando si accorgerà che i suoi genitori sono due Uomini almeno strutturalmente.??!!” “ eh si…l’Italia sta andando a rotoli…che futuro avremo…’” Effettivamente avere un bambino di certo non è un desiderio femminile, né maschile, è un bisogno umano. Ma  è giusto stravolgere così il corso della Natura? Voi cosa ne pensate?