A pochi giorni dalla scadenza “ufficiale” del 31 luglio del giorno ultimo utile per la consegna del Modello 770, i professionisti sono alle prese con l’invio telematico del suddetto documento, eppure non si ha ancora ancora visibilità definitiva su quale sia in realtà l’ultima possibilità per l’invio della dichiarazione.
Bisogna infatti affermare che dopo le richieste dei professionisti e dei Caf per una proroga di due mesi, fino al 30 di settembre 2014, giovedì sera il sottosegretario all’Economia Zanetti ha dichiarato che si poteva fare una proroga al 19 settembre.
Eppure, manca il decreto ufficiale che non è stato ancora approvato: a tal proposito, si deve sottolineare questa situazione molto imbarazzante, che è la stessa cosa successa l’anno scorso, se proprio non si vuole andare tanto più indietro negli anni, e il finale è stato lo stesso.
A tal proposito, bisogna evidenziare che di là dei problemi contingenti, c’è da domandarsi se non è il caso di ripensare a come cambiare in modo strutturale questo tipo di dichiarativo fiscale: infatti, molti si chiedono le motivazioni secondo cui la scadenza d’invio del Modello 770 non può essere amalgamata con l’ultimo giorno utile di tutte le altre dichiarazioni, il 30 settembre.
Fatto interessante, per l’amministrazione non cambierebbe niente, dal momento che accedere due mesi dopo alle informazioni inviate con il Modello 770 non ha effetti di rilievo sulle attività di controllo: di contro, i professionisti ne hanno bisogno al fine di organizzare per il meglio il lavoro.
Comunque, bisogna dire che l’attuale modello 770 potrà essere spostata, anzi anticipata, entro il 7 marzo: si spera che questo cambiamento non obblighi i professionisti di dover trasmettere all’Agenzia delle Entrate le medesime informazioni per due volte.