Tripoli, Libia: nuova tragedia del mare, 20 morti e parecchi dispersi

Nelle acque antistanti la città di Tripoli (Libia) si è consumata qualche ora fa una nuova tragedia del mare; un barcone con a bordo 150 passeggeri ha avuto un incidente a seguito del quale si contano già 20 morti e parecchi dispersi. Una storia che, purtroppo, si ripete.

Lo chiamano viaggio della speranza; molti lasciano le loro terre afflitte da guerre e povertà, per dirigersi verso l’Italia, trovare un lavoro ed aiutare le famiglie d’origine. La speranza è quella di arrivare sani e salvi e di non dover far ritorno forzato al proprio paese, di non essere vittima di una tragedia come l’ennesima avvenuta oggi.

Coraggiosamente ci si imbarca su una nave che è poco più di una bagnarola, si salutano i parenti (forse per l’ultima volta) e si parte verso l’ignoto. Con i risparmi di una vita si sale a bordo e si spera di mettere finalmente fine a quella tragedia di fame e miseria che può diventare la vita.

In questo caso il gommone aveva percorso non più di 100 Km in direzione est. La rotta tracciata avrebbe dovuto portare in Italia tutti i 150 passeggeri. Ma il barcone ha avuto un avaria e la speranza ha subito lasciato il posto allo sgomento per l’imminente tragedia.

La Marina Libica, fortunatamente, ha avvistato quasi subito l’imbarcazione ed è accorsa immediatamente in aiuto degli emigranti. Per almeno 20 di loro non c’è stato niente da fare. Soltanto 22 fortunati, almeno finora, sono stati salvati da una personale tragedia grazie alle navi della Marina.

Secondo le loro testimonianze il barcone della tragedia ospitava circa 150 persone; i dispersi in mare quindi sarebbero circa un centinaio. Con il passare delle ore è sempre meno probabile che qualcuno di loro venga ritrovato ancora in vita dal personale della Marina.