Il contingentamento dei tempi e l’applicazione della tagliola decisi dal Governo non sono stati ben accolti dal leader del Movimento 5 Stelle Beppe Grillo, che ieri è stato protagonista in rete di un botta e risposta infuocato con Matteo Renzi.
La schermaglia virtuale inizia con la pubblicazione da parte di Grillo sul suo blog di un post in cui accusa il Presidente della Repubblica di essere il regista di un colpo di stato nascosto sotto il nome rassicurante di riforme.
La risposta del Premier Renzi arriva su Twitter con una battuta: non c’è un colpo di stato, ma Grillo ha un colpo di sole. Anche la controreplica dell’ex comico arriva su twitter (non è un colpo di sole, è un colpo di P2) ed è completata sul blog con la pubblicazione di un fotomontaggio di Renzi e Berlusconi nei panni dei Blues Brothers (ribattezzati P2 brothers).
Un’altra foto compare poi sul blog di Grillo: un’immagine di Mussolini introduce un nuovo post, dove Grillo spiega che i componenti del M5S non terranno più alcun tipo di rapporto con coloro che hanno abdicato dal ruolo di garante delle Costituzione. Il Movimento è pronto alle elezioni (con la legge emendata dalla Corte Costituzionale, con premio di maggioranza ridotto e preferenze), l’unica via di uscita da questa condizione.
La battaglia a colpi di Tweet non poteva passare inosservata, e l’eurodeputato di Forza Italia Toti ammonisce, sempre tramite il famoso social network, che bisogna abbandonare gli hashtag perchè è il momento di dare risposte alle imprese e alle famiglie, è il momento dei fatti.