Federica Mangiapelo sarebbe morta a seguito di un episodio di annegamento; i sospetti, ora più che mai, non possono che ricadere sul fidanzato della vittima, Marco. In queste ore si è tra l’altro risaliti al giorno esatto del decesso della sedicenne di Roma.
Federica, come molti suoi coetanei, era solita festeggiare Halloween. Così la notte tra il 31 ottobre e l’1 novembre del 2012 si reca in un locale nei pressi di Anguillara con serata organizzata in compagnia degli amici di sempre e del fidanzato Marco Di Muro. Tra i due scoppia una lite, l’ennesima.
L’indomani la ragazza viene ritrovata sulle rive del lago di Bracciano con il volto tra le onde. Federica aveva i vestiti intrisi di acqua e ovunque sul suo corpo erano presenti delle alghe. I genitori, giunti al commissariato più vicino per denunciarne la scomparsa, ne hanno invece appreso la morte.
Data la distanza tra il lago di Bracciano e il locale di Anguillara dove è avvenuta la lite con Marco, si suppone che Federica sia arrivata sul luogo della sua morte in auto. Il fidanzato sostiene che, mentre la stava accompagnando a casa, la ragazza, brilla, sia scesa dalla macchina e abbia camminato a piedi.
Questa versione è suonata da subito parecchio dubbia agli inquirenti dato che quella notte pioveva a dirotto e la strada che avrebbe dovuto percorrere Federica era buia, lunga e pericolosa. Marco, in un raptus di rabbia, l’avrebbe lasciata scendere dall’auto e poi sarebbe andato a cercarla.
Oggi si sa con certezza che Federica è morta all’alba dell’1 novembre e che, contrariamente a quanto ritenuto in precedenza, non è stata uccisa da una miocardite latente ma dalle acque del lago. In questo luogo la ragazza è stata trascinata a forza, lo dimostrerebbero alcuni segni sul corpo.
Si aggrava quindi ulteriormente la posizione di Marco: che si tratti di assassinio, di abbandono di incapace (Federica non era lucida), di omissione di soccorso o altro, ha sempre fornito spiegazioni poco credibili e fra loro contrastanti. Finora però non si hanno prove certe della sua colpevolezza.