Si è svolta ieri a Palazzo Chigi una riunione del CISR (Comitato interministeriale per la sicurezza della Repubblica) per discutere sulle drammatiche realtà di Ucraina e Medio Oriente e valutare il loro eventuale impatto sugli interessi nazionali.
La riunione è stata presieduta da Matteo Renzi e vi hanno partecipato Marco Minniti, Federica Mogherini, Angelino Alfano, Roberta Pinotti, Andrea Orlando, Federica Guidi e Giampiero Missolo, rispettivamente sottosegretario con delega ai Servizi, ministro degli Esteri, ministro dell’Interno, ministro della Difesa, ministro della Giustizia, ministro dello Sviluppo Economico, direttore generale del Dis (Dipartimento delle informazione per la sicurezza).
Oggetto di discussione sono stati la crisi tra Russia e Ucraina e i suoi possibili sviluppi futuri, il sempre più drammatico conflitto tra Israeliani e Palestinesi, la situazione in Iraq e Siria e le difficoltà della sicurezza in Libia. Tutti i partecipanti hanno convenuto di dover sollecitare ancora la comunità internazionale e l’Europa a sforzarsi nelle opere di pacificazione e nelle iniziative miranti alla stabilità dei territori presi in esame.
Le possibili conseguenze sulla sicurezza nazionale delle crisi di cui si è discusso hanno avuto ampio spazio nella discussione, e sono aspetti che per il Cisr e i suoi componenti continueranno a rivestire la priorità massima, anche nelle varie forme di collaborazione internazionale e interministeriale. Sono stati approvati l’indirizzo e gli obiettivi della politica dell’informazione per la sicurezza.
Ancora nell’ambito della situazione in Medio Oriente, il presidente del Consiglio Matteo Renzi nella giornata di ieri ha avuto delle conversazioni telefoniche con Al-Sisi, presidente dell’Egitto, e con Benjamin Netanyahu, premier israeliano.