ULTIME NEWS
Home > Politica > Sì della Camera: Galan al carcere di Opera
Sì della Camera: Galan al carcere di Opera

Sì della Camera: Galan al carcere di Opera

Poche ore dopo la votazione in Aula che ha espresso il suo consenso all’arresto, Giancarlo Galan ha ricevuto dalla Guardia di Finanza la notifica dell’ordinanza di custodia in carcere emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari di Venezia. Un’ambulanza scortata da una vettura della polizia penitenziaria e diversi mezzi delle forze dell’ordine ha accompagnato l’ex governatore a Opera.

Ieri mattina alle nove (giusto un paio d’ore prima dell’inizio delle votazioni in Aula) Galan era stato dimesso dall’ospedale di Este: mentre la sua sedia a rotelle veniva caricata sull’ambulanza che l’avrebbe portato a casa, l’ex governatore ha espresso ai presenti tutta la sua rabbia. Dai medici si apprende che la decisione di dimetterlo era già stata presa ieri in quanto le sue condizioni non necessitano più l’ospedalizzazione.

Nonostante il voto a scrutinio segreto, i due astenuti e i tanti assenti (soprattutto nelle fila del PD, che contava 17 mancanti all’appello) la Camera si è espressa con 395 voti a favore e 138 contrari.
I difensori di Galan, gli avvocati Franchini e Ghedini, si sono subito messi al lavoro per presentare al Gip l’istanza per ottenere i domiciliari.

Le reazione dei politici dopo il voto alla Camera non si sono fatti attendere: Silvio Berlusconi (che in serata ha anche fatto una telefonata di solidarietà al suo ex collaboratore) si è detto addolorato sia per l’esito della votazione che per il non rinvio; per gli esponenti di Forza Italia il voto in assenza di Galan è stato una barbarie, una pagina triste per la politica, sempre più debole e giustizialista.

In Veneto il PD accoglie invece con entusiasmo la notizia: finisce un ventennio di mercato e concorrenza bloccati; soddisfatto anche IDV: la Camera non ha intralciato il corso della giustizia ed è arrivato il momento di eliminare le immunità.

About Fabio Porpora

Lascia un commento