Chi soffre di ipotensione o è soggetto a frequenti cali di pressione sa bene che l’estate, a causa del caldo spesso asfissiante delle nostre regioni, può rivelarsi parecchio pericolosa; ecco allora una serie di suggerimenti utili e di rimedi pratici che è possibile utilizzare per arginare il problema.
Chi ha la pressione costantemente al di sotto degli standard o chi tende ad avere spesso dei picchi verso il basso seguiti da una normalizzazione, si accorge subito quando qualcosa inizia a non funzionare più al meglio. Alle prime avvisaglie, se possibile, dovrebbe sollevare le gambe.
La cosa migliore sarebbe sdraiarsi a letto o su un divano e mettere un cuscino o uno spessore qualsiasi al di sotto delle gambe. In questo modo la pressione sanguigna si rialzerebbe a seguito della maggiore facilità con cui il sangue in circolo nelle zone periferiche del corpo può tornare al cuore.
In estate è bello andare a mare, ma chi soffre di cali di pressione o ipotensione dovrebbe evitare le ore più calde e, in ogni caso, non stare supino per lunghi intervalli di tempo. Ogni tanto quindi è bene alzarsi, molto lentamente per evitare fastidi, o cambiare posizione.
Prendere il sole caldo dell’estate significa infatti far dilatare le vene e, giocoforza, far scendere la pressione. Quando, applicati i suddetti accorgimenti, si decide di stare sulla battigia, è bene bagnare spesso la testa e i polsi in primis, il resto del corpo se possibile. Mai dire di no ad un nebulizzatore.
Il discorso resta valido anche se si sta al sole ma si è in montagna o in giro per la città. Soprattutto in estate è poi consigliabile bere molta acqua, ma anche integratori di sali minerali e concentrati di frutta. Torna utile infine mangiare sano ed evitare cibi grassi, via libera invece a frutta e verdura.