Sono appena terminate le consultazioni ‘politiche’ del nuovo Presidente del Consiglio incaricato, Mario Monti, che e’ salito al Quirinale per riferire sull’esito degli incontri. Questo pomeriggio, l’ex commissario europeo incontrerà le parti sociali, le rappresentanze delle autonomie locali, e per la prima volta una rappresentanza di giovani e donne.
Le posizioni dei diversi partiti restano immutate rispetto a quelle espresse al Capo dello Stato domenica. Il Terzo Polo ha dato il via libera senza condizioni, anche il Pd appoggia con “pieno e convinto sostegno allo sforzo e tentativo” di Monti a formare un esecutivo a “forte caratura tecnica”.
La delegazione PD, guidata dal segretario Pierluigi Bersani, ha poi incontrato il presidente Giorgio Napolitano. Per Bersani “la pratica e’ bene avviata”. Segnali positivi anche dai leader PDL Angelino Alfano, che assieme a Gasparri e Cicchitto, ha spiegato che “il tentativo di Monti e’ destinato a buon esito”.
Il Pdl ha però sottolineato che “gli impegni assunti con l’Europa rappresentano il caposaldo” dell’appoggio programmatico del partito di via dell’Umilta’ al futuro governo.
L’unico nodo che resta ancora da sciogliere è quello della presenza o meno di esponenti politici nella nuova squadra di governo, in particolare della possibilita’ del ‘tandem’ Amato-G.Letta, sul quale sembrava essersi aperto uno spiraglio positivo anche dai democratici. Nessuno degli ex ministri e parlamentari di spicco è pronto a mettere la faccia in questo nuovo governo che si annuncia bello tosto dal punto di vista economico, e che ha già annunciato diversi prelievi fiscali. Quelli che ci rimettono, alla fine sono sempre gli stessi.