Ministro Boschi in Aula: riforma entro l’estate

Oggi il Ministro delle Riforme ha partecipato al dibattito sulla riforma del Senato. Maria Elena Boschi ha detto ai senatori che hanno nelle mani la possibilità di ridare finalmente credibilità alla politica dopo trent’anni di rinvii e false promesse.

A chi ha definito questa riforma come una svolta autoritaria, la Boschi ha replicato che non c’è nulla di autoritario e che è sbagliato parlare di svolta illiberale; citando Fanfani la Boschi ha detto che si può essere o non essere d’accordo e si può votare pro o contro la riforma, ma dire che è un provvedimento illiberale è una bugia, e in politica le bugie non servono.

Molto contestata in aula dai rappresentanti di Sinistra Ecologia e Libertà e del Movimento 5 Stelle, il Ministro ha aggiunto che la riforma avrà il suo ok definitivo entro l’estate (a costo di sacrificare le ferie), perché anche gli atti di ostruzionismo non fermeranno un provvedimento che è urgente sia per i cittadini e il loro desiderio di cambiamento che per l’Europa che si aspetta dei segnali sul rinnovamento strutturale dell’Italia.

In risposta all’intervento del ministro Boschi, il capogruppo del M5S Petrocelli ha detto che il suo gruppo continuerà a seminare dei sassi lungo il percorso dei binari del treno delle riforme.

Anche i due relatori del ddl sulle riforme hanno voluto esprimere la loro opinione: Roberto Calderoli ha espresso la sua speranza che la riforma venga poi sottoposta a referendum, perché la sua portata è tale da meritare il voto popolare. Anna Finocchiaro invece spera che si possano un po’ smorzare i toni del dibattito: l’Aula è padrona delle sue decisioni, ma le parole devono essere utilizzate nel modo giusto, altrimenti diventano inutili o fuori luogo.

Intanto alle 16:00 sono iniziate le votazioni: oltre 4500 emendamenti solo per i primi due articoli del ddl (quelli proprio sul Senato e sulle sue nuove funzioni, composizione ed elezione).