Aggiornamenti Sarah Scazzi: rivelazioni di Michele Misseri alla psicologa

Ancora aggiornamenti sull’omicidio di Sarah Scazzi; stavolta riguarderebbero Michele Misseri e le rivelazioni che rilasciò alla psicologa incaricata di esaminarlo all’indomani del rinvenimento del povero corpo della nipote.

Sull’omicidio della piccola Sarah sembrerebbe non essersi raggiunta la piena verità. Personaggio ambiguo per antonomasia è lo zio Michele Misseri. Questi, accusato da Sabrina e Cosima, ha, in un primo momento, deciso di addossarsi le stesse colpe da cui successivamente si è difeso.

Michele Misseri si è dato, e si è lasciato dare, dell’assassino, del pedofilo, del necrofilo e poi della vittima del potere che in casa detenevano Sabrina e Cosima. La sua personalità risulta indubbiamente disturbata. La diffusione del colloquio che ebbe con la psicologa ne spiega le cause.

Nel corso della perizia psichiatrica, le cui registrazioni sono oggi per la prima volta in mano alla stampa, Michele, con vergogna e dolore confessò di aver subito violenze sessuali da parte di un cugino del padre. All’epoca dei fatti non aveva che 7 anni.

Di solito il tutto avveniva in campagna, esattamente davanti al pozzo dove è stato gettato il corpo esanime di Sarah. Il molestatore di Michele legava il bambino al grande albero vicino alla tomba impropria della nipote e abusava di Misseri per parecchie ore.

Nessuno, tranne la madre di Michele e gli anziani della famiglia, era a conoscenza di quegli avvenimenti. Significativo appare, almeno dal punto di vista psicanalitico, che l’uomo abbia pensato di seppellire Sarah dapprima sotto quell’albero e poi nelle sue immediate vicinanze.

La rivelazione assume contorni ancora più agghiaccianti se si pensa che, almeno in un primo momento, Michele si accusò della morte della nipote adducendo un movente sessuale. Successivamente avrebbe poi detto di aver abusato di Sarah quando la piccola era ormai morta.

Inquietante è anche il sogno che Michele racconta di aver fatto la notte in cui ha occultato il cadavere; dal pozzo Sarah lo chiamava dicendogli di avere freddo. Ancora oggi Misseri è una figura controversa che forse, queste notizie, ci aiutano a comprendere meglio.