Il giornalista Antonio Delitala, cronista e saggista, è venuto a mancare all’improvviso prima di vedere pubblicata la sua opera incentrata sul delitto di Melania Rea. Si tratta di un racconto che ripercorre quei tragici momenti che hanno portato alla scomparsa di Melania raccontati nei dettagli fino al ritrovamento del cadavere. È da questo punto in poi che la situazione inizia a diventare complicata e complessa assieme alle vicende giudiziarie che hanno interessato e interessano ancora suo marito Salvatore Parolisi.
In questo libro l’autore cerca di raccontare Parolisi e la sua tesi dell’innocenza. Sul caso non poteva certo non accendersi la polemica considerando il tutto piuttosto privo di sensibilità considerando che la famiglia continua a vivere un dolore così immenso per la perdita della loro figlia senza ancora la certezza di un colpevole. Come accade spesso in questi casi, le opinioni sono divergenti e si rasenta il dovere di cronaca misto al racconto di una vicenda intrisa di dolore e sofferenza per i familiari, la scelta non è sempre facile da prendere. Il caso Rea continua ancora oggi a far discutere per tanti punti rimasti oscuri e Salvatore Parolisi continua a dichiararsi innocente. I dibattiti televisivi, comprese le stesse dichiarazioni di Salvatore, hanno permesso alle persone di farsi un’idea e quindi di essere in grado di valutare.
Quando si tratta di situazioni simili occorre avere molta delicatezza e sensibilità, occorre pensare ad una bambina che si trova con un padre in carcere accusato dell’omicidio della madre. Una realtà molto difficile dove oggi se ne fanno carico i nonni materni per accudire la piccola e far sì che non le manchi nulla. La ricerca della verità continua per fare chiarezza in una storia così triste dove una giovane mamma ha perso la vita lasciando sola la figlioletta alla quale era tanto legata.