La data è fissata: Venerdì 11 novembre, come ogni anno, si ripete l’importantissima manifestazione dell’AIRC (Associazione italiana per la ricerca sul cancro), volta a sensibilizzare il tema della Ricerca Oncologica.
“Dal genoma alla cura, la ricerca corre” Questo il tema centrale, scelto dall’AIRC per questa giornata, ovvero la velocità del viaggio, come metafora, per rappresentare il percorso che va dagli studi effettuati in laboratorio a loro impatto sulla diagnosi e alla cura della malattia, ponendo l’accento su come si siano accorciate le distanze fra quest’ultimi in questo decennio.
E’ ormai certo che la cura alla malattia non deve essere vincolata all’ambiente in cui si sviluppa, ma alle sue caratteristiche molecolari. Sono queste che rappresentano il bersaglio per terapie mirate, attraverso lo sviluppo di nuovi farmaci studiati «ad hoc».
Il sequenziamento del genoma sembra esser la chiave di volta per garantire una ricerca in grado di combattere la malattia in modo efficiente.
Se nel 2000 occorreva anche un anno per ricavare la sequenza di un singolo gene, oggi grazie agli sviluppi della ricerca, si è in grado di leggere un intero genoma, composto da molte migliaia di geni, in poche ore o giorni.
A spiegarci questi progressi sono gli esperti AIRC come il docente di oncologia medica Pierfrancesco Tassone:
« Quello che abbiamo di fronte nel prossimo futuro è come un lavoro di alta sartoria. Ora sappiamo, grazie alle molte scoperte sul Dna nell’ultimo decennio, che non esiste una sola forma di cancro per esempio al seno o al polmone, ma che dobbiamo lavorare su tante malattie diverse, con differenti caratteristiche genetiche. Dobbiamo trovare il tallone d’Achille delle cellule tumorali, il loro punto debole, il target molecolare. E colpirlo con farmaci creati appositamente, come abiti cuciti su misura, che siano più efficaci e meno tossici per l’organismo».
Nel 2010 Airc ha raccolto quasi 90 milioni per finanziare 543 studi sui tumori.
Di sicuro oggi è il cancro è una malattia che conosciamo meglio, ma è ancora lungo il viaggio da percorrere.
Molteplici sono le iniziative previste nella giornata di venerdì: dagli appuntamenti nelle Università e nelle scuole superiori, al presidio da parte dei volontari AIRC delle più grandi catene di supermercati con la Settimana della Buona Spesa e con l’iniziativa Stacca il tuo mattoncino.
Inoltre, durante la cerimonia al Quirinale, il Presidente della Repubblica, Giorgio Napoletano, assegnerà il Premio AIRC “Credere nella Ricerca”.