Papa Francesco chiede scusa pubblicamente per tutti gli abusi sessuali perpetrati dai membri del clero, poi, visibilmente commosso, incontra anche alcune delle vittime. Tutto ciò è accaduto in occasione della Santa Messa celebrata da Bergoglio ieri mattina.
Alla funzione hanno partecipato persone di ogni età provenienti da nazioni diverse, ma accomunati dalla stessa triste storia; i preti a cui era stata affidata la loro educazione e la loro anima, abusavano di loro. Finita la messa, il Papa ha deciso di incontrare questi sfortunati fedeli.
E’ la prima volta che un Papa non soltanto prende posizione sull’argomento, ma addirittura chiede pubblicamente scusa alle vittime di una così atroce violenza. Nella serata di ieri intanto si è anche riunita la pontificia commissione fondata da Bergoglio per garantire la tutela dei minori.
Abusare di un bambino è stato definito dal Papa una sorta di rito sacrilego; profanare il corpo, soprattutto di un essere indifeso, è come vilipendere l’immagine di Dio sulla Terra. I suicidi conseguenti a questi atti pesano quindi sulla Chiesa e sul Papa.
Bergoglio ha anche chiesto perdono, sia per i peccati commessi da questi sacerdoti, che per i silenzi politicamente corretti della Chiesa, per le omissioni delle alte sfere ecclesiastiche, Papa compreso. Il Pontefice ha poi ammesso che è necessario intervenire sulla formazione dei sacerdoti.
Senza dubbio il gesto del Papa, capace anche di comprendere quanti si sono allontanati dalla Fede a causa degli abusi subiti, mostra un chiaro segnale di avvicinamento della Chiesa alla laicità, ai problemi umani vissuti senza lo stesso supporto di Fede che, si auspica, possa avere un sacerdote.