La vittoria del Brasile sulla Colombia è passata quasi inosservata. L’infortunio dell’idolo nazionale Neymar, attaccante 22enne vero e proprio simbolo del Brasile in questi Mondiali 2014, ha lasciato tutto il paese senza parole. L’entrata con cui il colombiano Zuniga ha messo ko Neymar causandogli la rottura di una vertebra ha interrotto un incantesimo che stava portando il Brasile sino alla finale.
Nelle ultime ore, la Fifa ha fatto sapere che ha aperto un‘indagine sull’azione e sul fallo di Zuniga non punito da alcun cartellino dall’arbitro dell’incontro. La federazione brasiliana ha presentato una protesta formale sull’accaduto ed ha richiesto per il difensore colombiano un provvedimento simile a quello attribuito all’uruguayano Suarez dopo il morso a Chiellini nella partita con l’Italia.
L’entrata da dietro di Zuniga, avvenuta negli ultimi minuti della partita che ha visto il Brasile prevalere per 2 a 1, sarà giudicata nei prossimi giorni ma, a prescindere dalle decisioni della Fifa, la situazione non cambierà e Neymar non potrà più scendere in campo in questo Mondiale lasciando il suo Brasile con un vuoto enorme in attacco.
L’agile attaccante del Barcellona ha realizzato quattro goal al Mondiale, due alla Croazia e due al Camerun, impreziosendo il suo score anche con un assist vincente proprio contro la Colombia.
Per Scolari, in vista della semifinale contro la Germania, sostituire Neymar sarà un vero e proprio rompicapo. Contro i tedeschi, il Brasile dovrà fare a meno anche di Thiago Silva, uno dei perni dell’intera squadra che, a causa dell’ammonizione con la Colombia, sarà squalificato per un turno e potrà tornare in campo solo per l’eventuale finale.