Aggiornamenti Yara: veicoli Massimo Bossetti sotto esame del RIS di Parma

Secondo gli ultimi aggiornamenti relativi al caso di Yara, il RIS di Parma avrebbe posto sotto esame tutti i veicoli di proprietà di Massimo Bossetti, presunto assassino della ragazza. L’uomo disporrebbe di una Volvo grigia, di un furgone cassonato bianco ed un furgoncino coperto di colore chiaro.

I RIS di Parma mirano con questa indagine a provare che Yara sia salita, volontariamente o meno per il momento non è dato saperlo, su una delle vetture in possesso di Bossetti. Gli inquirenti hanno già repertato tutte le possibili tracce biologiche reperite sui furgoni e l’automobile.

Adesso le analisi di laboratorio dovranno verificare se, tra tutti i reperti sotto osservazione, qualcosa sia riconducibile alla piccola Yara. Scopo dell’indagine sarebbe quello di ricostruire i rapporti intercorrenti tra la ragazzina di Brembate e Massimo Bossetti, probabilmente in contatto con i Gambirasio prima del delitto.

Proprio in virtù di questa presunta frequentazione risalente a tempi non sospetti, Yara sarebbe potuta salire su uno dei veicoli di Bossetti, magari accettando un passaggio. Si potrebbe poi intuire se la ragazza conoscesse il suo assassino e riponesse in lui fiducia o se sia stata costretta, magari dopo essere stata ferita, a salire sui mezzi esaminati.

Ciò ovviamente sarebbe possibile analizzando attentamente le diverse tipologie di eventuali tracce biologiche appartenenti a Yara ritrovate sui mezzi di Bossetti. Gli inquirenti sospettano che la piccola sia stata una preda tutt’altro che occasionale e, tramite le analisi del RIS cercheranno di far luce sui loro dubbi.

I rilievi, ovviamente, sono stati condotti in contraddittorio; lo stesso avverrà per l’analisi completa di tutte le prove repertate. Le indagini su Bossetti intanto procedono anche sul fronte delle intercettazioni telefoniche e dei tabulati. Tuttora l’uomo si dichiara innocente, nonostante i tanti indizi che sembrerebbero provare il contrario.