Secondo gli ultimi aggiornamenti, Nicolas Sarkozy sarebbe stato rilasciato; appena libero avrebbe presenziato in alcune trasmissioni televisive dove ha dichiarato di essere soltanto una vittima della magistratura e dei media. Il provvedimento di scarcerazione è giunto dopo ben 15 ore di fermo.
La notizia dell’arresto di Sarkozy è arrivata alla stampa soltanto ieri, data in cui sono state formalizzate le accuse a suo carico di corruzione, violazione del segreto istruttorio e abuso d’ufficio. Coinvolti nel fermo anche il presunto giudice corrotto, Azibert, e l’avvocato dell’ex presidente francese, Herzog.
Non appena libero Sarkozy avrebbe accettato di apparire davanti alle telecamere di alcune trasmissioni giornalistiche dove l’ex presidente ha messo in evidenza quella che a suo parere è una precisa volontà di diffamarlo, forse anche in vista delle future elezioni del 2017 a cui vorrebbe presentarsi.
Sarkozy ha poi rincarato la dose parlando di una strumentalizzazione politica della magistratura. Ecco perché, a suo dire, egli è una vittima delle toghe nere e dei media. Dagli uomini politici francesi arrivano dichiarazioni che mettono in luce la necessità di chiarire la vicenda quanto prima.
Gli organi di indagine francesi hanno rilevato, in concomitanza con l’arresto lampo di Sarkozy, un aumento degli indici di gradimento dell’attuale presidente Hollande, valori che comunque restano abbastanza bassi. Cresce anche il consenso popolare nei confronti di Valls, premier del governo vigente.
Ammesso anche che Sarkozy venga prosciolto dalle ultime accuse, l’ex presidente è ancora coinvolto in un discreto numero di processi che lo vedono principale protagonista di illeciti di varia natura. La Francia, e a questo punto anche l’Europa, si augurano che tutto venga chiarito prima delle elezioni del 2017.