Amnistia e indulto 2014 sono dei temi scottanti in merito alla riforma della giustizia del Governo Renzi: infatti, questa che si è appena conclusa è stata settimana cruciale per il sovraffollamento carceri, che è un problema sempre più sentito dalla penisola italiana.
Nel dettaglio, il ministro della Giustizia Andrea Orlando mostrerà nel Consiglio dei Ministri domani, 30 giugno 2014, la riforma della giustizia, o perlomeno una bozza, che è prodotta grazie ad un accordo con il premier Matteo Renzi.
Inoltre, nella commissione Giustizia al Senato, amministrata dal senatore di Forza Italia, ossia Francesco Nitto Palma, continuerà l’esame dei quattro disegni di legge per amnistia e indulto nella giornata del 1 luglio.
Ci si aspetta molto anche dalla proposta di legge della senatrice Nadia Ginetti, che appartiene al Partito democratico, per quanto concerne i provvedimenti di clemenza generale nei confronti dei prigionieri.
Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha dichiarato che il problema del sovraffollamento carceri nel paese che parla tricolore ha raggiunto dimensioni davvero preoccupanti, ed è una questione che si deve far fronte tramite l’indulto.
Non è solo un problema di sovraffollamento: infatti, la Corte europea dei diritti dell’uomo e il Consiglio d’Europa hanno obbligato il Paese a dover ripristinare condizioni umane che non siano disgustose entro il 28 maggio 2014: comunque, la data è passata, il problema non è cambiato, e infatti è stata concessa una proroga di un anno.
Si ricorda che il decreto inedito svuota carceri del Governo Renzi offre sconti di pena del 10% e risarcimenti in denaro, ossia la bellezza di 8 euro per ogni giorno in carcere, per carcerati che o stanno scontando la pena in condizioni di sovraffollamento.