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La storia che concerne il 730 2014 non finisce qui: infatti, entro l’8 luglio i CAF dovranno annunciare con grande voce per via telematica all’Agenzia delle Entrate ciò che hanno rinvenuto dal punto di vista dei risultati in merito alla presentazione del modello 730 del 2014.
Inoltre, CAF e commercialisti dovranno altresì trasmettere le dichiarazioni dei redditi predisposte in tal senso: pertanto, il periodo della prima settimana di luglio risulta essere fondamentale, dal momento che ricadranno anche altre scadenze fiscali.
Nel dettaglio, in merito all’IRPEF, il 7 luglio scatta anche il versamento di questa, che potrà essere eseguita in unica soluzione sia per il saldo 2013 che per l’acconto 2014, in modo da non essere costretti a pagare interessi.
Inoltre, il 16 luglio le persone fisiche titolari di partita IVA dovranno pagare la seconda rata IRPEF con l’applicazione interessi pari allo 0,33%.
In merito alla cedolare secca, se non si è optata per questa l’appuntamento con il Fisco è fissato al 1° luglio, il 7 luglio dovranno pagarla le persone fisiche titolari di partita IVA e il 31 luglio per chi non ha scelto per il regime della cedolare secca dovrà effettuare il pagamento dell’imposta di registro sui contratti di locazione e affitto.
Infine, per quanto riguarda l’IVA, è da dire che va versata entro il 7 luglio dalle persone fisiche titolari con l’applicazione di una maggiorazione dello 0,40%, mentre entro il 16 luglio i soggetti IVA dovranno versare la liquidazione e il versamento dell’imposta che concerne il mese precedente.
La prima settimana di luglio, quindi, come si diceva prima, rappresenterà un inferno per commercialisti e CAF ai fini legali.
