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Spending review: municipalizzate ridotte da 8.000 a 1.000

Spending review: municipalizzate ridotte da 8.000 a 1.000

La Spending review sarà una vera stangata per tutte le istituzioni, che farà vedere come a volte possono essere infami i tagli a tutto ciò che è tagliabile in un paese.

Nel dettaglio, nelle ultime ore il Governo Renzi ha fatto alcune dichiarazioni in particolar modo nei confronti del taglio delle società partecipate dagli enti pubblici: purtroppo, non sono ancora state risposte alle domande come in che modo, entro che termine e di che entità sarà il taglio.

A queste e ad altre domande risponderà la tavola rotonda organizzata da FederUtility: forse saprai che si tratta della federazione delle società che si occupano dei servizi idrici ed energetici: essa avrà lo scopo proprio di capire come tagliare, ridurre e organizzare di nuovole partecipazioni degli enti pubblici nelle società di servizi.

Il confronto in questione si terrà tra Carlo Cottarelli, che è il Commissario straordinario per la Revisione della spesa pubblica, Claudio De Vincenti, che si occupa di essere il Viceministro dello Sviluppo economico, Piero Fassino, che è il Presidente Anci, Giovanni Gorno Tempini, che invece fa l’Amministratore delegato di Cassa depositi e prestiti, e infine Enrico Morando, che si comporta da Viceministro dell’Economia e finanza.

Proprio questo è ciò che intende fare il Presidente del Consiglio Matteo Renzi: una riduzione della spesa pubblica, Spending review, e mettere a posto al meglio i servizi pubblici. Le municipalizzate saranno ridotte da 8.000 a 1.000.

Si ricorda che l’assemblea in questione per la Spending review affronterà il tema delle società partecipate e della loro riduzione: si terrà alle ore 15 di giovedì 26 giugno 2014 a Roma in Via Veneto.

About Fabio Porpora

Un commento

  1. Decadenza dei Consiglieri Provinciali uscenti dai Cda delle Partecipate
    I Consigli Provinciali scadranno tutti a fine giugno.
    I Consiglieri Provinciali uscenti con incarichi nei cda delle Partecipate, (Aeroporti , Aziende di Trasporto, etc) , dovranno comunque lasciare, (anche in corso di mandato), l’incarico nei cda , dal momento che tali incarichi sono strettamente connessi all’esercizio della loro funzione pubblica, istituzionale, di Consigliere Provinciale che viene a cessare.
    Il Presidente della Provincia che rappresenterà fino al 31/12/2014 l’intero Consiglio Provinciale, dovrebbe assumere temporaneamente, fino a nuova nomina, la carica nei Cda delle partecipate, ricoperte dai Consiglieri Provinciali decaduti.
    E’ anche un modo per evitare che i Consiglieri Provinciali decaduti, continuino ad esercitare potere e visibilità politica all’interno delle nascenti Province e Città Metropolitane.
    Tutto ciò andrebbe comunque chiarito nelle circolari interpretative della Legge Del Rio.

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