La Tasi è una nuova imposta che è andata a sostituire la tassa di possesso della casa: prima era Ici, poi è diventata Imu, e infine Tasi, ma alla fin fine, cambia la filastrocca, ma il motivetto è lo stesso. Gli italiani devono pagare.
Eppure, c’è molta disinformazione in giro, per cui si andrà a fare chiarezza: la Tasi 2014, la Tassa per i Servizi Indivisibili, quali forze dell’ordine, protezione civile cura del suolo pubblico, dei giardini e altro, si paga in base ad una aliquota che doveva essere stabilita dai comuni entro maggio.
Per i comuni che l’hanno stabilita, la Tasi andrà pagata in due rate, la prima delle quali ha come termine ultimo domani 16 giugno 2014, mentre per chi non ha deliberato questa aliquota, si pagherà in una unica rata entro il 16 di dicembre 2014.
In particolare, a Bergamo l’aliquota è stata deliberata al 3,2 per mille per le unità immobiliari che fungono da prima casa, ad esclusione degli immobili di categoria catastale A1, A8 e A9, mentre le detrazioni, sono pari a 60 euro per ogni prima casa.
A Modena le aliquote Tasi 2014 sono state deliberate al 3,1 per mille, un po’ di meno di Bergamo, per abitazione principale tranne che per le categorie A1, A8 e A9 e le relative pertinenze.
Infine, per Perugia, che non è stata ancora deliberata l’aliquota, i proprietari di immobili adibiti ad abitazione principale dovranno pagare la Tasi in una sola soluzione entro il 16 dicembre: forse è meglio così, togliersi un solo dente in una sola volta poco prima di Natale.