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Tasi è quella brutta bestia di tassa che nessuno vuole pagare e che nessuno sa come pagare: eppure, tale imposta andrà versata entro il 16 giugno 2014 nei comuni che hanno già rilasciato al pubblico le aliquote: si tratta, come ben sai, della nuova tassa dovuta a copertura del costo dei servizi indivisibili, come ad esempio polizia municipale, manutenzione stradale, illuminazione e altro.
Tanti sono gli ambiti che colpisce la Tasi, dalla cura del verde pubblico alla tutela del patrimonio edilizio pubblico, artistico e culturale: quindi, se anche voi siete restii a pagarli, rimane senza dubbio una cosa importante al fine di tenere al meglio il Belpaese.
Per molte città sono state deliberate le aliquote, e Napoli risulta essere una di quelle: la Tasi si pagherà a giugno, quindi entro il sedici, con aliquote per la prima casa al 3,3 per mille e detrazioni che corrispondono 150 euro per ogni immobile che si possiede con rendita catastale pari o inferiore a 300 euro, mentre se invece si hanno proprietà con valore superiore la detrazione scende a 100 euro.
Anche il Comune di Genova ha sancito l’aliquota, e quindi anche i cittadini del paese ligure dovranno versare tale tassa entro il 16 di giugno 2014: l‘aliquota in questione sarà uguale allo 3,3 mille per abitazione principale, tranne quelle con sigle A1, A8 e A9, e le pertinenze che concernono l’abitazione in questione, e inoltre le unità immobiliari a essa collegate.
Inoltre, sempre per Genova ci sarà una aliquota dello 1 per mille per le proprietà strumentali all’attività agricola; per i fabbricati che sono stati fatti apposta per l’impresa che costruisce, a meno che non siano stati acquistati o affittati.
Si ricorda infine che le detrazioni standard sono di 114 euro per gli immobili con rendita fino a euro 500 euro, di 80 euro per quelli che offrono una rendita da 500 a 700 euro e infine di 50 euro per quelli che propongono una rendita da 700 a 900 euro e quelli che invece offrono una rendita superiore a 900 euro, ma con ISEE inferiore a 15.000 euro.
