Tasi 2014: Aliquota Roma, Milano e Firenze, come calcolare e quanto costerà

Nelle ultime settimane i Comuni d’Italia hanno dovuto scegliere e far conoscere a tutti i cittadini e in primis al Mef le aliquote di pagamento per la Tasi 2014, cioè la Tassa sui Servizi Indivisibili: le aliquote stesse devono ovviamente essere accompagnate da eventuali detrazioni.

Sono numerose le città che hanno fatto conoscere le aliquote al Mef, come quelle più grandi, e cioè ad esempio Milano, Torino, Roma, Firenze e Genova: per quanto riguarda le aliquote di Torino, te ne è stato già parlato in precedente articolo.

In merito ad altre tre città, invece, bisogna spendere qualcosina in più: infatti a Roma, Milano e Firenze non state ancora fissate le percentuali. Pertanto, non si pagherà il 16 giugno come succede per Torino, ma il pagamento della prima rata Tasi viene rimandato di quattro mesi al 16 ottobre 2014.

In ogni caso, come si è fatto per la prima rata di giugno, bisogna scegliere le aliquote e le detrazioni, e la possibilità è stata estesa entro il 10 settembre: ovviamente, potrà capitare che le aliquote e le detrazioni non sono state ancora stabilite entro quella data, d’altro canto ti trovi in Italia, e pertanto il governo Renzi ha adottato una decisione.

In particolare, il premier ha deciso che l’imposta sarà dovuta effettuando l’applicazione dell’aliquota di base pari all’1 per mille e sarà versata in una sola rata il 16 dicembre 2014: in tale situazione la spartizione delle spese sarà uguale al 90% a carico del proprietario e del 10% dell’occupante.

Bisogna affermare che le decisioni sulle aliquote Tasi sono già state stabilite in numerosi capoluoghi regionali, tra cui figurano: Aosta, Torino, Genova, Bologna, Cagliari, Napoli, Trento, Venezia, Ancona e in quelli provinciali Sassari, Carbonia, Vibo Valentia, Caserta, Frosinone, Pesaro, Macerata, Pistoia, Lucca, Livorno, Grosseto, Arezzo, Rimini, Reggio Emilia, Ravenna, Piacenza, Parma, Modena, Forlì, Ferrara, Savona, La Spezia, Vicenza, Treviso, Mantova, Lodi, Lecco, Cremona, Brescia, Bergamo, Verbania, Novara, Biella, Asti, Alessandria, Pordenone, Iglesias.