UsignoloNews Ultime news dall'Italia e dal Mondo
La fine della nota serie animata della 20th Fox Century, I Simpson, sembra esser giunta, ed alla base di questo possibile e clamoroso divorzio tra la serie animata più longeva della storia e la casa produttrice Fox, pare ci siano problemi di natura economica, di ingenti entità.
Homer, Marghe, Lisa, Bart, Maggie: Questi noti personaggi che hanno appassionato ed incollato davanti il piccolo schermo decine di milioni di telespettatori in tutto il mondo, potrebbero rimanere senza voce. Senza doppiatori.
Già, il nascente problema per i simpatici cartoni gialli che hanno fatto la storia della recente animazione mondiale, rischiano la chiusura a causa dei forti problemi legati all’ingaggio dei doppiatori. In USA è partita la messa in onda della nuova 23esima edizione dei Simpson, e sebbene gli ascolti siano ancora buoni, la Fox ha registrato un importante calo rispetto all’anno precedente, pari al 19 %. Numeri imporanti, se dovessero confermarsi nei mesi a seguire. Secondo i calcoli della Fox, qualora la diminuzione degli ascolti fosse confermata anche nei prossimi mesi, la società produrrebbe forti perdite, e a tal proposito si vedrebbe costretta ad interrompere la produzione de I Simpson; per ovviare a tal problematica, ha deciso di apporre un drastico taglio agli stipendi dei doppiatori de I Simpsons, le note voci di Homer, Bart, Lisa e &. Il taglio deciso da 20th Century Fox è pari al 45% rispetto ai presenti stipendi, quasi la metà. Ma i noti doppiatori non ci stanno, e hanno già fatto sapere alla casa di produzione di voler accettare un taglio massimo pari al 30%, e non oltre.
Alcuni numeri, sugli attuali guadagni dei sei doppiatori de I Simpson più importanti? 8 milioni di euro lordi guadagnati per 22 settimane di lavoro per Dan Castellaneta (voci Homer e Krusty il Clown); Julie Kavner (voce Marge), Nancy Cartwright (voce Bart); Yeardley Smith (voce Lisa); Hank Azaria (voce Boe) e Harry Shearer (voce Mr. Burns e Ned Flanders). Stipendi esosi, quasi a dire folli. Ed ora, i Simpson, rischiano fortemente la chiusura, dopo oltre 22 anni di gloriosa attività.
