Miracolo o fenomeno spiegabile scientificamente? È la domanda che si stanno ponendo molti fedeli e scienziati che stanno affollando il Santuario di Matelica, in provincia di Macerata.
Nella chiesa sono conservati in una teca i resti della beata Mattia, una suora di clausura nata nel 1253 e morta nel 1319 all’età di 66 anni, alla quale sono stati attribuiti diversi miracoli. Sembra che dai piedi e dagli occhi della beata Mattia sgorghi del sangue e che il fenomeno sia visibile a chi si reca in pellegrinaggio nel Santuario.
Alcuni fedeli sostengono che il Crocifisso custodito tra le nani della beata Mattia si sia spostato da qualche tempo e dopo pochi giorni è iniziato a scorrere del sangue dalle orbite oculari e dalle mani della suora. Lo straordinari evento è stato ampiamente dibattuto nella trasmissione televisiva Pomeriggio Cinque, che in diretta televisiva ha intervistato alcune persone accorse sul luogo di quello che viene già definito un autentico miracolo.
Anche il quotidiano il Messaggero si è occupato della vicenda e sulle sue pagine era comparsa la notizia secondo la quale già molti fedeli si stavano recando in pellegrinaggio presso il Santuario di Matelica. Pare che ad accorgersi del fenomeno siano stati alcuni fedeli che hanno immediatamente richiamato l’attenzione delle suore di clausura che gestiscono il Santuario, le quali non si erano accorte di quanto stesse accadendo al corpo di suor Mattia.
La Chiesa di Roma aveva già da tempo avviato il percorso per proclamare Santa la già beata Mattia e questo evento potrebbe dare un ulteriore spinta al processo di santificazione.