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Prima di andare nel dettaglio con le aliquote e le detrazioni che interessano le città di Venezia e Brescia, facciamo il punto e cerchiamo di fare una mini guida esplicativa sui calcoli da compiere per arrivare a conoscere il reale importo da pagare.
La regola generale del calcolo Tasi 2014 è conoscere innanzitutto la rendita catastale dell’immobile, si può saperlo recandosi direttamente presso l’Agenzia delle Entrate o collegandosi al sito internet dell’agenzia. Si dovrà poi procedere alla rivalutazione del 5% (ovvero moltiplicare la rendita catastale per 1,05), successivamente si dovrà moltiplicare il risultato per il coefficiente delle abitazioni civili che è 160, infine moltiplicare il risultato ottenuto per la propria aliquota comunale.
Facciamo un esempio pratico, affinché risulti più chiaro. Se si ha una rendita catastale di 500 euro e un’aliquota comunale del 3,3 per mille, il calcolo sarà il seguente: 500 x 1,05 x 160 x 0,0033= 277,2 euro. Questo sarà l’importo finale a cui poi verranno sottratte tutte le detrazioni e l’importo diviso in due rate in relazione alle scadenze.
Per la città di Venezia, l’aliquota prevista per l’abitazione principale è quella del 3,3 per mille. Il sistema di detrazioni Tasi 2014 a Venezia sulla prima casa è così articolato: 140 euro per tutte le rendite catastali inferiori a 400 euro, 120 euro per le rendite comprese tra 400 e 800 euro e si scenderà a 80 euro per le rendite da 800 a 1.000 euro. Saranno previste anche 50 euro per ogni figlio residente nella prima casa con un’età inferiore a 28 anni.
Buona notizia per gli abitanti della città di Brescia, la quale ha posto l’aliquota a 2,5 per mille. Le detrazioni, anche qui, sono divise per rendita. Si avranno 200 euro di detrazioni per le rendite fino a 400 euro, scenderanno a 100 euro per quelle superiori a 400 euro e fino a 500 euro, solamente 50 euro per quelle da 500 euro a 700 euro.
