Napoli protagonista di un fatto di cronaca scioccante. Ieri mattina sulla linea 1 della metropolitana di Napoli, in prossimità della fermata di Rione Alto, un uomo è stato colto da un infarto che la ha ucciso.
L’uomo di circa 40 anni non aveva documenti addosso e si sta facendo fatica a risalire alla sua identità. I soccorritori e la Polizia giunta sul posto gli hanno trovato solo un telefono cellulare, nel quale erano salvati nella rubrica solo nomi di persone straniere. Molto probabilmente l’uomo stesso non è di nazionalità italiana.
L’agente di servizio nella stazione di Rione Alto, appena scattato l’allarme, si è precipitato nel vagone dove c’era l’uomo accasciato a terra per praticargli il massaggio cardiaco in attesa dell’ambulanza. Giunti sul posto, i soccorritori hanno tentato di rianimare l’uomo, ma purtroppo non c’è stato nulla da fare. Nemmeno l’uso del defibrillatore è stato sufficiente per salvargli la vita.
Sul luogo del’incidente sono stati chiamate anche le forze dell’ordine ed il magistrato, che dovrà appurare come si sono svolti realmente i fatti. Questo tragico e fortuito episodio ha imposto il blocco della metropolitana per molte ore, creando enormi disagi ai passeggeri che alle prime ore della giornata si stavano recando a lavoro.
Per limitare i disagi, sono state messe a disposizione dei passeggeri delle navette dalla fermata di Medaglie d’Oro a Piscinola, e da Medaglie d’Oro a Garibaldi. Da quest’ultima stazione sono ripartiti i treni, poiché è presente il doppio binario sulla tratta. Soltanto dopo qualche ora, il corpo dell’uomo deceduto è stato portato all’obitorio, dove verranno effettuati tutti gli accertamenti per verificare come si siano svolti i fatti.