Papa Francesco a Betlemme ha chiesto il coraggio della pace

Papa Francesco ha lanciato un messaggio carico di speranza, in occasione della sua visita in Medio Oriente, precisamente dalla città di Betlemme. Il Pontefice ha chiesto letteralmente il “coraggio della pace” dalla città in cui è nato Gesù Cristo, vero “Principe della pace”.

Papa Bergoglio ha messo in risalto il decennale e tragico conflitto israelo-palestinese che ha procurato tante ferite che faticano a rimarginarsi. Il Papa ha chiesto il coraggio di riconoscere il diritto altrui di “esistere e a godere di pace entro confini internazionalmente riconosciuti (cit)”.

Nell’incontro con il presidente palestinese Abu Mazen, il Pontefice ha manifestato la sua solidarietà a coloro che soffrono a causa del conflitto ed ha chiesto di continuare di portare avanti tutte le iniziative indispensabili con le quali costruire la pace tra i due popoli, che devono riconoscersi a vicenda come entità statali legittime.

Il Papa ha utilizzato una splendida metafora per invogliare le parti a trovare una soluzione definitiva a questo conflitto, auspicando che “le spade diventino aratri (cit)”. Dopo l’incontro il presidente palestinese, Papa Francesco è andato nel centro della città di Betlemme, ossia in Piazza della Mangiatoia dove ad attenderlo c’erano migliaia di persone.

Papa Francesco non si è sottratto al bagno di folla che ha voluto salutare scendendo dalla propria macchina. Il Pontefice ha in seguito pregato in silenzio per qualche minuto davanti al muro alto otto metri, con il quale è stato disegnato il confine tra lo stato di Israele e quello palestinese. Il viaggio in Terra Santa è stato accolto con entusiasmo sia da Israele che dallo stato della Palestina. La speranza è vederli insieme seduti al tavolo per discutere e concretizzare la pace.