Elena Ceste e la sua morte continuano ad essere avvolti nel mistero. Le indagini sono ancora in corso e gli investigatori hanno confermato che la donna non faceva parte di una setta. Gli inquirenti hanno infatti ricostruito il profilo psicologico della donna ed hanno escluso la sua appartenenza ad una gruppo oscuro di persone, legate al satanismo.
I tasselli che si stanno aggiungendo ogni giorno che passa sul mistero della sua scomparsa, stanno portando i magistrati a ritenere che Elena non si sia allontanata spontaneamente, bensì che stesse vivendo un periodo di profondo disagio personale conducendola in una “situazione sentimentale non appagante (cit)”.
Molte trasmissioni televisive stanno seguendo il caso, in particolare Chi l’ha Visto? (RaiTre) e Quarto Grado (Rete Quattro). Negli ultimi giorni è stata recapitata una lettera anonima alla Polizia, firmata da un misterioso consolatore, nella quale sono stati scritti alcuni versetti del Vangelo. Gli inquirenti stanno cercando di capire chi possa essere questo personaggio misterioso.
Vogliono appurare se si tratti di un mitomane, che ha approfittato della situazione per mettersi in mostra, oppure se si tratti di una persona che sia realmente a conoscenza di fatti e dettagli importanti. La lettera è al vaglio degli inquirenti. Nei prossimi giorni sapremo qualcosa in più. Elena Ceste è scomparsa alla fine di Gennaio ed ogni giorno che passa si affievoliscono le possibilità di ritrovarla viva, anche se non bisogna perdere la speranza.
Gli investigatori sperano anche nell’aiuto concreto da parte di qualcuno che sia a conoscenza di dettagli o indizi con i quali dare una spinta alle indagini, ma fino ad oggi nessuno si è fatto avanti.