Berlusconi attacca Beppe Grillo con tutti i mezzi che ha disposizione. L’ex Premier accusa infatti il leader del Movimento 5 Stelle di essere un assassino in preda al delirio di onnipotenza. Il cavaliere infiamma la campagna elettorale in vista delle elezioni europee del 25 maggio.
I due leader si stanno accusando a vicenda dandosi colpi bassi ed insultandosi reciprocamente, dimenticando di parlare dei problemi degli italiani e dell’importanza delle elezioni europee. Berlusconi, durante l’intervista nel programma televisivo “L’aria che tira” su La7, ha lanciato l’attacco a Grillo rivelando retroscena oscuri sulla sua vita personale come la condanna inflitta la comico per triplice omicidio colposo a un anno e due mesi.
Il leader di Forza Italia ha continuato dichiarando che il comico non è più divertente come un tempo ed è in preda al delirio di onnipotenza, caratterizzato da un linguaggio violento e pericoloso per la democrazia italiana. Il Giornale, il quotidiano molto vicino a Berlusconi, ha reso pubblica l’intervista rilasciata a Vanity Fair della 39 enne Cristina Gilberti, l’unica superstite dell’incidente stradale nel quale è stato coinvolto Grillo.
Il 7 dicembre 1981 il comico ha perso il controllo della sua auto a causa di una lastra di ghiaccio. Nell’autovettura viaggiavano insieme a lui i suoi amici, Renzo Giberti, di 45 anni, Rossana Quartapelle, di 34 anni, e il figlio Francesco di 9 anni.
Dalle ricostruzioni è emerso che, nel momento in cui Grillo ha perso il controllo dell’auto, si è gettata fuori dall’abitacolo lasciando i passeggeri al loro tragico destino. Cristina Gilberti ha più volte cercato di contattare Grillo in questi anni, senza però riuscirci.