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Gli exit poll delle elezioni regionali e comunali in Grecia, che rappresentano un vero test per le prossime elezioni europee del 25 maggio, danno il partito della Sinistra più radicale al primo posto.
Il partito di Alexis Tsipras, Syriza, che si batte contro i piani di austerità economica imposti dall’Unione Europea si posiziona al primo posto sia nella capitale ellenica che nella regione dell’Attica. Gavriil Sakelaridis, il candidato sindaco della capitale Atene, stando sempre agli exit poll, si attesta tra il 20 e il 24% delle preferenze, staccando di gran lunga il suo avversario del centrosinistra, l’uscente Kaminis Giorgios.
Un analogo risultato a livello regionale è stato conseguito da Rena Dourou, candidata del partito Syriza, la quale secondo le prime indagini statistiche avrebbe ottenuto il 30% delle preferenze, creando una notevole distanza in fatto di voti con i candidati del partito di centro sinistra.
Il voto di oggi, anche se circoscritto a livello locale , viene considerato da molti esperti di politica come un vero e proprio pre test in vista delle elezioni europee con le quali verrà deciso chi mandare al Parlamento europeo. La Grecia, come tutti sanno, sta vivendo da anni una situazione economica molto difficile, costellata da numerosi disordini e scontri soprattutto nella capitale Atene.
Attraverso libere elezioni, si spera che venga ripristinata un minimo di normalità per portare il Paese fuori dalla recessione economica alla quale è stata costretta dall’Unione Europea, che ha imposto una serie di provvedimenti che hanno eroso ogni settore della Grecia. Il 25 maggio sarà il banco di prova del paese ellenico.
