Renzi va avanti per la sua strada e dimostra di avere una visione di lungo periodo sul fisco. Il Premier non dimentica le difficoltà che stanno affrontando le categorie tagliate fuori dai provvedimenti presentati fino adessso.
Il Governo si sta impegnando seriamente ad applicare consistenti sgravi Irpef per gli incapienti, partite Iva ed i pensionati, provvedimenti che vedrebbero la luce a partire dal prossimo anno. Il Presidente del Consiglio ha categoricamente escluso una manovra correttiva che porterebbe con sé nuove tasse, ma al contrario ha difeso strenuamente gli 80 euro in busta paga dati a 10 milioni di italiani.
Per Renzi siamo sulla strada giusta, se paragoniamo quello che stanno facendo altri paesi del’UE, in particolar modo la Spagna che sta portando avanti la riforma del lavoro. Renzi auspica un percorso simile per l’Italia e si dice ottimista, anche se ammette che la crisi non è finita.
Il Premier non vuole dare false speranze agli italiani, ma sta cercando in tutti i modi di ripristinare un minimo di ordine in un paese che ha vissuto troppo al di sopra delle sue possibilità. Renzi non sarà la soluzione a tutti i problemi dell’Italia, ma è pur vero che da quando è Presidente del Consiglio il nostro Paese ha ottenuto maggior considerazione in ambito internazionale.
Le riforme che ancora faticano ad arrivare sono comunque un buon segnale al mondo che ci guarda. La necessità di modernizzare l’Italia è un obiettivo che deve essere conseguito per forza, non ci sono più scuse. È tempo di cambiare e migliorarsi.