Tiene duro la maggioranza del Governo superando nella giornata di ieri 28 settembre, il cosidetto “test Romano”. La mozione di sfiducia presentata dal partito del PD contro Saverio Romano, Ministro delle Politiche agricole, viene bocciata in Camera grazie al voto di 315 contrari e 294 favorevoli. La mozione di sfiducia è statA presentata dal PD poichè il Ministro Romano è indagato per concorso esterno in associazione mafiosa. La seduta di ieri in aula, come era lecito attendersi, è stata burrascosa con dure recpliche e contestazioni da parte dell’opposizione, a seguito dell’esito (bocciatura) della mozione di sfiducia. tra i più irrascibili c’è l’ex magistrato, leader dell’IDV, Antonio Di Pietro, che tuona contro la decisione del Governo, colpevolizzandolo qualora questo voto dia l’inizio ad un’ondata di violenza interna senza precedenti.
“Pura irresponsabilità!” tuona Cicchitto nei confronti del Governo; Di Pietro invece aggiunge: “Questo governo è pieno di soggetti politici che intendono mandare il Paese alla rivolta sociale. Dall’altra parte c’é il Paese reale che è alla disperazione e sta per arrivare alla violenza. E i mandanti siete voi”.
Non può che ritenersi soddisfatto il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi che ammette a tutti la sua grande sodddisfazione per l’esito del voto della Camera, e spiega a Romano – “…ci sono stati 315 voti con le assenze giustificate e questo significa che la maggioranza è a 325 e si possono fare le riforme“.
La Lega Nord è stata unita e coesa nei confronti del Governo e questo ha fatto sì che la mozione di sfiducia venisse bocciata; durissimo il Pd nei confronti della Lega – Antonello Soro: “La Lega nei primi anni ’90 esibiva il cappio come il simbolo della sua idea di legalita’. E’ difficile non registrare il cambiamento. I parlamentari della Lega votano in contrasto con la legalità e con il sentimento della onestà, ma è certo che la Lega si è allontanata dai suoi valori originari e oggi si schiera con un inquisito per mafia”.
E mentre il Ministro Romano irrompe contro la magistratura rea di aver “Soverchiato il Parlamento“, Antonio Di Pietro mostra una vignetta che illustra una poltrona color verde-Padania. E in aula è nuovamente bufera.