Finalmente arriva anche per il servizio di erogazione dell’acqua la possibilità di ottenere un bonus sociale per gli utenti svantaggiati.
Ma vediamo più nel dettaglio chi lo può richiedere e dove. Il bonus idrico è simile al bonus erogato per l’energia elettrica e per il gas. Questo bonus è relativo alle compensazioni della spesa sostenuta dal cliente per la fornitura del servizio idrico.
Per l’erogazione dell’acqua nelle abitazioni e quindi ad uso domestico, alcuni clienti potranno ottenere un compenso secondo quando definito dal documento 85/2013/R/dir.
Chi potrà ottenere questo bonus è l’utente economicamente disagiato, ovvero i beneficiari saranno coloro che appartengano a “categorie di utenza in condizioni economico sociali disagiate individuate dalla legge” .
L’Autorità ritiene che le “categorie di utenza in condizioni economico sociali disagiate individuate dalla legge” siano le utenze domestiche nell’abitazione di residenza con ISEE fino a 7.500 euro che diventa 20.000 euro per le famiglie con almeno quattro figli a carico.
Si rileva nel su citato documento che risultano essere sicuramente beneficiarie tutte quelle persone che siano risultate idonee al bonus per la fornitura dell’energia elettrica.
Come presentare domanda. Finalmente una procedura a vantaggio del cittadino, infatti è possibile presentare un’unica domanda che comprenda sia la richiesta per il bonus elettrico che per quello idrico. Si può presentare all’acquedotto territoriale di riferimento, ai CAF o Comuni se si vuole integrare con quello elettrico.