La Costa Concordia lascerà le coste italiane per dirigersi verso la Turchia, dove la Concordia verrà smantellata completamente.
Il capo della Protezione Civile Franco Gabrielli, davanti alla Commissione Ambiente della Camera, ha lasciato intendere che la nave andrà in un porto turco, ma l’ufficialità verrà data solo nei primi giorni di maggio.
La ragione alla base di questo “viaggio” in Turchia risiede nel fatto che nei porti di questo Stato costa molto di meno smantellarla, rispetto a quanto chiedono nei porti italiani.
Tutte le spese sono sulle spalle della Costa Crociere, che fino adesso ha speso circa un miliardo di euro. I porti che avevano presentato delle offerte erano Genova, Civitavecchia e Piombino, ma i preventivi erano troppo alti. Quindi tutti in Turchia.
Dal punto di vista economico la decisione della Costa di rivolgersi ad un altro paese per questo sevizio è una perdita per l’Italia. Si tratta di soldi che andranno all’estero.