La Cina sembra sia pronta ad adottare nuove norme in tema di ambiente ed ecologia.
Si tratta di strumenti sanzionatori contro le aziende inquinanti e dei loro dirigenti, con lo scopo di conservare e tutelare le zone naturali protette dallo sviluppo industriale. Verrà infatti totalmente rivista la legge del 1989 sulla protezione ambientale.
Con la nuova legge Pechino potrebbe addirittura bloccare e confiscare le industrie che non rispettano le norme ambientali, nel caso in cui non sia possibile multarle.
Inoltre verrà abolito il concetto di “sanzione massima”, cioè si pagherà in proporzione al danno causato.
Attraverso questa norma viene fissata una “linea rossa ecologica”, con la quale si impongono regole di trasparenza e informazioni sulle emissioni in tempo reale. Una svolta ecologica da parte della Cina, che assume una valenza anche internazionale.
Il Paese asiatico è uno dei maggiori produttori di anidride carbonica derivante da impianti industriali, che ogni anno emettono nell’aria tonnellate di polveri sottili.