Ieri l’altro questo sito si è già occupato del testo delle intercettazioni tra il Premier Silvio Berlusconi e l’imprenditore barese Gianpaolo Tarantini, ambedue coinvolti nell’inchiesta escort, sulla quale la Procura di Bari indaga. A tal proposito pubblicammo il testo integrale di una intercettazione telefonica avvenuta lo scorso 1 gennaio 2009 alle ore 12.07 tra Berlusconi e Tarantini, il cui contenuto, scarno di focoltosi elementi, si basava sulle prestazioni assunte dai protagonisti la sera prima, ovvero la notte di San Silvestro; Tarantini spiegò al Premier, che assieme a lui ci fu Belen Rodriguez, che trascorse la notte in sensuali balli latino americani, al noto imprenditore; così iniziarono parlando di Belen e della sua attuale situazione sentimentale. Nell’occasione Berlusconi ammise che la giovane showgirl aveva bisogno di un uomo quadrato vicino, una mente importante. Oggi, al “Corriere della Sera”, è la stessa showgirl argentina a dire la sua circa le intercettazioni telefoniche, ammettendo che la legge è sbagliata poichè condanna anzitempo la gente, sebbene non abbia fatto nulla contro la legge stessa.
La Rodriguez racconta di aver trascorso diverse serate col Premier, ma mai da sola, e che non c’è nulla di male ad andare a cena con altre ragazze e col Presidente del Consiglio; inoltre la showgirl argentina ha ammesso di aver rifiutato una cena intima solo col Premier, e il periodo era appena chiuse la storia con l’allora fidanzato Marco Borriello; periodo esatto della telefonata intercettata tra Berlusconi e Tarantini, di cui parlavamo pocanzi, e del quale il link in fondo l’articolo. Di seguito,nel dettaglio, le parole di Belen che parla di Berlusconi e delle cene, e di aver rifiutato l’invito del Premier per una cena da trascorrere in intimità con il Presidente del Consiglio: “Ho incontrato più volte Berlusconi ma mai da sola. Nel 2008, quando era appena terminata la mia relazione con Marco, mi chiamò, mi chiese come stavo e mi invitò a una cena. Rifiutai, gli dissi che ero troppo depressa per uscire, mi ero appena lasciata con Borriello. Ci eravamo presi una pausa di due mesi prima della rottura definitiva. In seguito, quando mi è capitato di partecipare alle sue cene, ero sempre in compagnia di una cinquantina di persone: Lele, tronisti vari, forse Fede. In merito a questa storia, non intendo fare la vittima. Però sulle intercettazioni c’è una legge sbagliata. Se c’è una prostituta di mezzo è giusto citarla e andare in fondo, altrimenti no. Ho la sensazione di essere tirata in ballo solo perché lavoro tanto”.