Il redditometro è diventato operativo da oggi a tutti gle effetti.
Con questo strumento vengono messe in parallelo per un confronto il reddito dichiarato e le spese sostenute dai contribuenti. Si inizia con i redditi del 2009, dichiarazione dei redditi 2010. In dettaglio il fisco invierà una comunicazione per chiedere le ricevute delle spese sostenute, degli investimenti ed i saldi iniziali e finali dell’anno 2009 dei conti bancari e postali.
Nella lettera verranno altresì comunicati luogo, data e ora in cui presentarsi allo Sportello dell’Agenzia delle Entrate con il nome del funzionario che curerà la pratica.
Nel momento in cui viene recapitata la comunicazione, il cittadino dovrà recarsi presso l’Ufficio dell’Agenzia delle Entrate entro 15 giorni, al fine di chiarire la sua posizione fra reddito dichiarato e spese effettuate nell’anno di riferimento, presentando ricevute e tutta la documentazione necessaria.
Non dovranno mancare quindi fatture, bonifici delle spese, redditi esenti o già tassati alla fonte, le ricevute delle vincite (lotto, scommesse, ecc.) e prestiti (bonifici, estremi di assegni).
E pesare la cacca per arrivare a determinare la spesa alimentare?