Una vera e propria tragedia è accaduta ad Arpino, nel Frusinate, nella giornata di ieri 12 settembre, intorno alle ore 15.00. Una fabbrica di fuochi d’artificio, per causa ancora da stabilire e per le quali al momento sono in corso indagini, è esplosa; dalla deflagrazione della stessa hanno perso la vita sei persone. La fabbrica “Cancelli”, che prendeva il nome dalla stessa famiglia dei titolari, si presentava ai primi soccorritori come “un’inferno, con scene davvero raccapriccianti”.
Dalla potente esplosione hanno perso la vita sei persone; Claudio Cancelli di 65 anni e i due figli, Gianni e Giuseppe, rispettivamente di 45 e 42 anni. Inoltre al momento dell’esplosione, erano presenti in fabbrica altre 3 persone, ovvero un operario di nome Giulio Campoli, e due clienti, di nome Franco Lorini ed Enrico Battista. Tutte e sei le persone erano presenti all’interno della fabbrica al momento dell’esplosione, e non hanno avuto scampo. Le fiamme scaturite dalla potente esplosione, che ha distrutto due dei tre capannoni della fabbrica Cancelli, hanno coinvolto il bosco circostante. Intanto per oggi ad Arpino è stato proclamato lutto cittadino.