Il topinambur viene anche chiamato rapa tedesca, carciofo di Gerusalemme o patata americana . E’ stato portato in Europa nei primi anni del ‘600, e da allora non è mai stato abbandonato dagli appassionati di cucina.
Viene molto utilizzato in cucina soprattutto per le sue caratteristiche: è indicato, infatti, sia per chi soffre di obesità che per i diabetici.
La ragione è presto spiegata: il topinambur, di fatto, è un tubero costituito per l’80% da acqua, proteine, zuccheri, carboidrati e fibre alimentari.
Inoltre, è particolarmente ricco di inulina (appunto ideale nel caso dei diabetici). Solitamente viene utilizzato nella cucina piemontese, in particolar modo per la preparazione della bagna cauda.
Tuttavia, date le sue proprietà, è anche possibile mangiarli crudi in insalata, oppure cotti, lessati o addirittura fritti.
Dai tuberi del topinambur, poi, si può ottenere una farina che è in grado di sostituire fino al 10% la normale farina di grano (utilizzata soprattutto nella preparazione di dolci, pane e prodotti da forno).