Il Codacons si muove, ed ha presentato un esposto a ben 104 procure della Repubblica, oltre che all’Antitrust, dopo che l’Autorità per l’Energia Elettrica ed il Gas, lunedì scorso aveva lanciato l’allarme sui sospetti di traslazione della Robin Tax sulle bollette.
Gli italiani, quindi, ancora vittime di costi aggiuntivi sulla loro bolletta, con questa addizionale Ires, imposta alle imprese energetiche, che però non dovrebbe esserci secondo il Codacons, che appunto ha chiesto di fare chiarezza su tutte le società energetiche che operano nel nostro Paese. Secondo la normativa in atto, c’è il divieto assoluto di poter traslare l’onere della maggiorazione d’imposta su tutti i prezzi al consumo. Secondo l’indagine effettuata dall’Autorità per l’Energia Elettrica ed il Gas, che è stata effettuata sull’anno 2011, le 144 società energetiche, invece, hanno violato la legge.
Stesso discorso, invece, per l’anno 2010, quando invece il sospetto si restringe solo, si fa per dire, a 73 società. Si attendono ora gli sviluppi di questa indagine, per capire se gli italiani ancora una volta sono stati vittima di soprusi a loro insaputa, e se le società dell’energia che operano sul territorio italiano, hanno addebitato in bolletta la famosa Robin Tax. Il Codacons, ha poi fatto intendere che è pronto, nel caso la violazione sarà certificata, ad avviare una “class action” proprio contro le aziende che forniscono energia in Italia, così da poter risarcire tutti gli utenti.