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“Sofia saluta Roma” è una manifestazione, nata quasi per caso, che annualmente dà vita ad un simbolico gemellaggio culturale tra l’Italia e la Bulgaria. L’evento, arrivato ormai alla sua settima edizione consecutiva, giungerà stasera all’appuntamento conclusivo.
Benché l’argomento non goda della necessaria attenzione dei media, la Bulgaria e l’Italia hanno in comune qualcosa di più dei colori della loro bandiera. Ad unire Roma e Sofia, le due capitali, è l’amore per la musica, per la fotografia, per la letteratura e la settima arte; il cinema.
Sofia saluta Roma nacque nel 2007 come manifestazione dedicata esclusivamente a promuovere i contatti tra i due paesi attraverso la comune passione per il mondo della musica lirica. Soltanto in un secondo momento si pensò di aggiungere una sessione dedicata al jazz.
Dato l’inaspettato successo dell’annuale Sofia saluta Roma, poco alla volta si pensò di unire ai suddetti ambiti artistici dapprima quello letterario, successivamente quello cinematografico e in ultimo, novità delle ultime edizioni, quello fotografico. La trovata ha riscosso molti consensi.
La serata conclusiva del Sofia saluta Roma è stata interamente riservata dallo staff organizzativo alla musica e alla fotografia. La sede romana dell’Ambasciata Bulgara ospiterà alcuni famosi strumentisti jazz che proporranno al pubblico sia dei brani classici che delle rivisitazioni.
Ultimato il concerto, ancora presso la stessa sede, sarà possibile partecipare ad una mostra fotografica interamente incentrata sulle bellezze artistiche della Bulgaria. La sezione del Sofia saluta Roma dedicata alla letteratura e al cinema si è invece tenuta ieri, ancora in Italia.
