Il Nord Italia, e soprattutto Firenze, fa i conti in queste ore con un’implacabile ondata di maltempo. Se la situazione dovesse persistere ancora sarà molto probabile la richiesta da parte dei comuni colpiti dello stato d’emergenza. Ingenti i danni fin qui causati.
Che l’Italia sia tradizionalmente divisa tra regioni perennemente calde e assolate e altre spesso cupe e piovose è ormai risaputo. Il divario in questi giorni sta diventando sempre più evidente; se al Sud quasi si boccheggia per il caldo, al Nord si contano i danni causati dal maltempo.
Le regioni più colpite sarebbero state, almeno sino ad oggi, il Veneto e la Toscana. I danni subiti da entrambe sarebbero di entità talmente rilevante da potersi ripercuotere sull’Italia intera. Pare comunque che, almeno in queste ore, il maltempo stia iniziando ad attenuarsi.
Secondo le prime stime, almeno per quanto riguarda la sola città di Firenze, il maltempo avrebbe causato danni per più di un milione di euro. Maggiormente colpiti risulterebbero alcuni musei della provincia. Danneggiate comunque anche strutture pubbliche e private.
Nei giorni scorsi ad esempio, l’intensa grandinata che si è abbattuta su Firenze ed il maltempo persistente, hanno privato molte abitazioni dei tetti, danneggiato gravemente una scuola, bloccato le attività di un ospedale e messo in pericolo la vita di molti cittadini.
Franco Gabrielli, attuale capo della Protezione Civile, ha affermato che eventi di simile portata non sono mai prevedibili e che l’assenza di vittime è da ritenersi soltanto fortuita. Proprio in queste aree, ha aggiunto, è al vaglio la possibilità di proclamare lo stato d’emergenza.