I pensionati che beneficiano delle prestazioni assistenziali dell’INPS riceveranno nei prossimi giorni il Bustone Inps 2014 che contiene il modello RED e altri documenti; il tutto andrà rispedito all’Ente che deciderà, sulla base dei dati ricevuti, se sussiste ancora o meno il diritto a fruire delle prestazioni assistenziali a titolo gratuito.
Il contenuto del Bustone Inps è stato svelato dall’Ente stesso sul suo sito internet e non si limita al solo modello RED; cerchiamo di fare chiarezza.
Aprendo il plico il pensionato troverà la lettera di presentazione (contiene una breve descrizione dei servizi offerti tramite il portale web), il modello RED (italiano o estero) accompagnato dalle istruzioni per la compilazione, il modello 503 AUT (inviato solo a coloro le cui pensioni sono assoggettabili alla trattenuta per lavoro autonomo).
Ci sono inoltre la richiesta di integrazione dei dati relativi al RED 2012, il modello di indennità di frequenza e i modelli di dichiarazione per titolari di prestazioni assistenziali.
Chi riceve il Bustone Inps 2014 dovrà rispedirlo entro il 15 febbraio 2015, ma bisogna fare attenzione alle date indicate in ogni dichiarazione presente nel plico, perché non tutte hanno la stessa scadenza: ad esempio, coloro che riceveranno il modello AUT 530 sono obbligati a compilarlo e inviarlo entro il 30 settembre.
Ovviamente sarà possibile comunicare le informazioni richieste dal Bustone anche tramite il portale web dell’Inps; per fare questo è necessario prima procurarsi le credenziali per l’accesso ai servizi online: il pin richiesto per l’area riservata del portale può essere richiesto direttamente sul sito oppure chiamando il numero verde del Contact Center Inps.