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Il Consiglio dei Ministri del 29 agosto è anche l’occasione in cui verrà presentato il famoso decreto Sblocca Italia; al suo interno dovrebbe contenere delle norme importanti anche per quanto riguarda sgravi fiscali 2015, ecobonus e canone concordato.
Il testo del nuovo provvedimento del Governo Renzi introduce delle misure volte a favorire gli investimenti, con particolare attenzione a quelli nei settori dell’edilizia e della fiscalità immobiliare.
Infatti lo Sblocca Italia conferma anche per il 2015 il cosiddetto ecobonus (che consiste in detrazioni fiscali fino al 65% per i lavori ecocompatibili e di risparmio energetico). Forse verrà confermato anche il bonus mobili che permette il recupero del 50% delle spese sostenute per l’arredamento. Ci saranno anche nuove detrazioni in misure che variano dal 50% al 65% per gli interventi mirati alla prevenzione antisismica.
Un’altra misura molto interessante è rappresentata dagli incentivi per coloro che acquisteranno un immobile di nuova costruzione (o appena ristrutturato) appartenente alle classi energetiche A o B e lo cedono in affitto tramite canone concordato per almeno 7 anni: per i nuovi proprietari è prevista una detrazione Irpef che potranno arrivare fino al 20% della spesa d’acquisto (300.000 euro è il tetto massimo della spesa).
Questo tipo di provvedimento, che ha avuto un precedente di successo in Francia, potrebbe vedere le soglie per gli sgravi fiscali 2015 leggermente ridotte (deduzione Irpef del 15% per una spesa massima di 200.00 euro), ma ancora la decisione definitiva non è stata ancora presa.
Inoltre nello Sblocca Italia (oltre alle norme mirate all’avvio o ripresa delle grandi opere e infrastrutture) saranno contenuti vari provvedimenti che puntano alla semplificazione, come l’aumento dei poteri dello sportello unico per l’edilizia, i permessi per costruire concessi con maggiore rapidità, la semplificazione dell’iter per il cambio di destinazione d’uso.
