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E’ la tarda serata di ieri quando un uomo viene ucciso a bordo della sua macchina con la quale stava percorrendo la via Gasperina di Roma; dell’omicidio sarebbero stati accusati due killer in moto che, avvicinatisi alla vettura, avrebbero dato vita ad una sparatoria.
La vittima di quello che a tutti gli effetti ci appare un agguato è Pietro Pace, un uomo di circa 40 anni. Sebbene l’uomo risulti incensurato, i Carabinieri di Roma hanno definito plausibile l’ipotesi che il gesto sia dovuto ad un regolamento di conti, ad un atto punitivo pienamente rientrante nei codici della malavita locale.
Possibile appare anche l’opzione secondo la quale la vittima sarebbe stata invece oggetto di una punizione scaturita da comportamenti che avrebbero danneggiato uno dei due killer in moto o qualcuno a loro molto vicino. Su questo dovranno far luce gli agenti della Squadra Mobile di Roma.
Pietro Pace è stato rinvenuto sulla sua vettura con il corpo riverso sullo sterzo. Inutile dire che la sua macchina è già stata posta sotto sequestro. L’uomo sarebbe stato ucciso da tre proiettili che gli avrebbero perforato il cranio. L’omicidio è stato segnalato da un abitante di Agnina (Roma).
Sebbene il delitto sia avvenuto ieri sera, la notizia, arricchita di maggiori particolari utili, ha conquistato l’attenzione dei media soltanto nella tarda mattinata di oggi. Alcuni testimoni, presenti ieri in quella zona di Roma, sostengono di aver visto gli assassini avvicinarsi intenzionalmente alla vettura di Pace.
La vittima dell’omicidio, sprovvista di documenti, è stata identificata grazie all’automobile che guidava. Gli assassini erano vestiti di scuro e hanno nascosto il viso nei caschi. Ulteriori notizie utili, attese nelle prossime ore, potrebbero arrivare dalle telecamere sparse per Roma.
