UsignoloNews Ultime news dall'Italia e dal Mondo
La salute della nostra mente può influire notevolmente sulle generali condizioni di benessere del nostro corpo; in pochi sanno ad esempio che l’ossessione per l’abbronzatura (nota anche come tanoressia) nasconde un disturbo della psiche.
La tanoressia consiste nella necessità per il soggetto malato di esporsi al sole per periodi di tempo molto prolungati. Ciò ovviamente, può comportare un certo numero di problemi; scottature, capogiri, insolazioni e purtroppo anche patologie ben più gravi.
Chi soffre di tanoressia, esattamente come chi è affetto da anoressia, sviluppa un’ossessione e, per quanto sia abbronzato o magro, percepisce come vani i suoi tentativi di rendere la pelle più scura o ridurre i centimetri all’altezza del girovita.
Come capire se qualcuno è affetto da tanoressia? Oltre i comportamenti già citati, il soggetto malato tende a non usare mai alcun tipo di protezione solare (perché convinto che la sua pelle altrimenti resterà sempre troppo chiara) e si espone al sole soprattutto nelle ore critiche della giornata.
Molto probabilmente alla base dell’ossessione per l’abbronzatura, potrebbe esserci una sostanziale insicurezza capace di minare tanto l’idea di sé, quanto la capacità di interagire con gli altri. Si suppone inoltre che nei malati di tanoressia il cervello non produca serotonina e dopamina a sufficienza.
Questi due ormoni darebbero alla mente una sensazione di benessere. La loro mancanza è stata riscontrata in tutti i pazienti affetti da ossessioni. Inoltre la luce solare stimolerebbe la produzione di serotonina e dopamina; il malato, istintivamente, tende ad esporsi al sole.
La cura per la tanoressia consiste nella terapia psicologica. Molte volte il paziente verrà sottoposto anche a terapie farmacologiche a base di antidepressivi e stimolatori di serotonina. L’abbronzatura ha un suo fascino, ma attenti a non far diventare un piacere un’ossessione.
