La deputata del Partito Democratico Manuela Ghizzoni nelle ultime ore ha annunciato l’accoglimento in Commissione di un emendamento al dl Pubblica amministrazione, il quale prevede degli aspetti a favore degli oramai celebri Quota 96.
Senza dubbio saprai che si tratta di quei circa 4.000 dipendenti di personale scolastico che a causa della Riforma Fornero sono rimasti bloccati non avendo la possibilità di aspirare a qualsivoglia previdenza sociale: per fortuna per loro c’è qualche speranza, proprio grazie al suddetto emendamento, di cui la Ghizzoni è la prima firmataria.
La stessa ha affermato che tra poco più di un mese, dopo aver aspettato con tanta pazienza per oltre due anni, il personale della scuola che è stato bloccato nell’anno scolastico 2011/2012 a causa della riforma Fornero potrà sparare finalmente i fuochi di artificio andando in pensione!
La Ghizzoni ha spiegato che il provvedimento in questione di cui si è già parlato in modo molto ampio concerneva tutti coloro che avevano ottenuto questo diritto secondo le vecchie norme prima del maledetto avvento di Fornero: in Italia questi erano circa 4.000 persone, di cui oltre un centinaio nella sola Modena.
A tal proposito, bisogna affermare che la Ghizzoni si sente soddisfatta del traguardo raggiunto, dal momento che hanno risolto il brutto guaio della riforma Fornero rimasta irrisolta per ben due anni: si trattava di una riforma pensionistica che, nonostante fosse stata elaborata e approvata nel contesto del governo tecnico, aveva degli errori piuttosto gravi.
Infatti, non aveva tenuto conto della peculiarità di chi lavora nel mondo della scuola, che comincia a lavorare a settembre e non a gennaio: finalmente, però, quelli che erano rimasti a scuola e non avevano pensione pur avendo maturato i requisiti nel corso dell’anno scolastico 2011-2012, adesso potranno giungere alla tanto sospirata pensione.