Luciano Ligabue riceve il Premio Tenco 2011 in una edizione straordinaria della Rassegna della canzone d’autore, al Teatro Ariston di Sanremo, che è tornata in scena da giovedì 10 fino a sabato 12 novembre.
È la terza volta che il Club Tenco fa il suo nome. Nel 1996 quando gli fu conferita la targa intestata al cantautore scomparso nel 1967 che aveva riconosciuto “Certe notti” come miglior canzone dell’anno. Ancora nel 2000, condivisa con Francesco Guccini, con la stessa motivazione, per “Ho ancora la forza”. Ed oggi ecco che arriva il Premio Tenco, per il disco “Arrivederci, Mostro! In acustico”.
Questo premio intende sottolineare “un percorso artistico che è arrivato a milioni di persone sposando un impatto rock con una grande attenzione ai testi. Un percorso improntato alla qualità della proposta, come attesta per esempio la bellissima versione acustica dell’album “Arrivederci, Mostro!”, in cui il cantautore emiliano ha da solo arrangiato, prodotto e suonato tutti gli strumenti per le stesse canzoni contenute nell’album ufficiale”. Questo è quanto scritto dal comitato esecutivo che attribuisce ogni anno questo riconoscimento musicale.
La “Rassegna della canzone d’autore” che quest’anno cade proprio nel centenario della nascita del fondatore Rambaldi, nonostante gli scarsi fondi ricevuti e la carenza di fondi, che hanno portato ad una drastica riduzione del cast e degli appuntamenti collaterali, riesce a mantenere alto il tasso di qualità, e ritorna un po’ a quelle che erano le sue origini: dare più spazio ad artisti non necessariamente di fama, individuare talenti poco noti e raccogliere un bacino di autori marginali.
La kermesse è iniziata ieri con un brano inedito di De Andrè cantato dall’ex New Trolls Vittorio De Scalzi “Le onde del sonno”, un omaggio a Pepi Morgia, prematuramente scomparso qualche mese fa.
Poi, un crescendo di musica, da Marco Parente, al duo Lotatòla (Serena Ganci, formazione classica e jazz, e Simona Norato, anima rock indie), ai baresi Fabularasa (un ensemble di musicisti jazz, tutti insegnanti di conservatorio) e a Patrizia Laquidara che quest’anno ha vinto la Targa Tenco per l’album in dialetto “Il canto dell’Anguana”.
Poi è toccato a Vinicio Capossela, vincitore quest’anno con l’album “Marinai, profeti e balene” che ringrazia con ironia: “Ho già accumulato diverse targhe e prima o poi mi daranno anche la macchina”.
Protagonisti della seconda serata al Teatro Ariston: Roberta Alloisio (anche per lei una Targa Tenco), Cesare Basile, Edoardo Bennato, Iosonouncane, Mariposa e Carrie Rodrigue. E i Premi Tenco 2011: Luciano Ligabue e Jaromír Nohavica (come cantautori) e Mauro Pagani (come operatore culturale). Sul palco, sabato, anche Paolo Benvegnù, Giorgia Del Mese, Nobraino e Piccola Bottega Baltazar.
Da vedere,poi, nello spazio mostre dell’Ariston “Qui sto parlando di Amilcare”, dedicata ai cento anni di Amilcare Rambaldi: disegni, foto, memorabilia.